Sistema per la valutazione e il recupero della sincronicità cardio-respiratoria - RSA*
*RSA: Respiratory Sinus Arhythmia
Rev.: 1.0 - Data: 28/09/2021

INDICE

I - Introduzione

Con un ottimo tono vagale ci sono piccole variazioni costanti nella frequenza cardiaca che dipendono da dove si trova il ciclo respiratorio. Quando si inspira, la frequenza cardiaca accelera, quando si espira la frequenza rallenta. Questo fenomeno è chiamato aritmia sinusale respiratoria o rsa ed è utilizzato per definire o recuperare il funzionamento del sistema nervoso autonomo.

Rsa è più comune nei bambini rispetto agli adulti e tende a scomparire con l’insorgere di disturbi, patologie croniche e/o con l'avanzare dell’età (non salutistica). La maggior parte delle persone esegue da 6 a 24 respiri ogni minuto e questo può cambiare quando sperimentiamo stress, dolore, infiammazione, durante l'esercizio o a causa di alterazioni dei modelli di respirazione. Rsa fluttua per gli stessi motivi: come la maggior parte delle funzioni del corpo, è flessibile e si adatta costantemente alle circostanze esterne e interne.

Durante il ciclo respiratorio, rsa regola lo scambio di gas co2/o2 negli alveoli polmonari. Quando i polmoni sono più ricchi di ossigeno, la frequenza cardiaca è più alta. L'accumulo di anidride carbonica provoca l’espirazione. Se si lavora per sviluppare una bassa sensibilità all'anidride carbonica nel sangue, l’espirazione diventerà in modo naturale più lunga dell’inspirazione durante la respirazione normale. Questo consente di beneficiare della frequenza cardiaca più lenta e di sensazioni di calma, attivando il sistema nervoso parasimpatico con toni maggiori della gamma di frequenze lf e hf power.
Questo rallentamento della frequenza cardiaca durante l'espirazione è guidato dal nervo vago, che secerne l'acetilcolina ach quando si espira: risposta antinfiammatoria sistemica colinergica. Si è scoperto che questo scambio tra co2 e o2 è più efficiente quando la frequenza cardiaca e il respiro sono sincronizzati: rsa con onda thm



E' stato anche dimostrato che questo sincronismo rsa viene raggiunto in modo più efficace a una frequenza respiratoria di 6 respiri al minuto: 0.1 hz. L'efficacia di questa frequenza respiratoria lenta è sottolineata dal fatto che l'rsa si massimizza durante il rilassamento, la respirazione lenta e profonda e il sonno...mentre diminuisce o si annulla durante i periodi di stress, ansia, depressione e infiammazioni croniche.

II - Sistema RSA Training

Il sistema RSA Training è un modulo che si basa sull’utilizzo coordinato dei dispositivi BIA–ACC e PPG Stress Flow, con lo scopo di rilevare e successivamente riabilitare un RSA alterato;

Il test ha una durata minima di 5 minuti e massima di 15 minuti e offre la possibilità di impostare diverse configurazioni di Biofeedback respiratorio per riabilitare l’RSA alterato.

Il sistema RSA Training è opzionale e richiede l’intervento dell’assistenza BioTekna per l’aggiornamento del dispositivo BIA-ACC;

Tale intervento dovrà essere preventivamente concordato contattando Biotekna al seguente numero
+39 041 4568942, dalle ore 9:00 alle ore 18:00 lun – ven.

III - Requisiti minimi


Per verificare se la versione della BIA-ACC è compatibile con RSA Training:
BIA-ACC non è compatibile con RSA Training, comparirà il messaggio: “La versione BIA-ACC non è compatibile con RSA Training, contattare BioTekna per l’aggiornamento del dispositivo”.



NB: L’aggiornamento richiede che il dispositivo rientri in azienda per essere aggiornato dall’assistenza BioTekna.

Per l’aggiornamento del dispositivo BIA-ACC contattare Biotekna al seguente numero +39 041 4568942.

IV - Avvio del Test/Biofeedback

  1. Collegare i dispositivi BIA-ACC e PPG Stress Flow al computer;

  2. Selezionare un paziente presente in archivio


  3. Cliccare sul pulsante “RSA Training” nella colonna di sinistra;

  4. Applicare gli elettrodi monouso al petto del paziente, vedi capitolo V;

  5. Far accomodare il paziente in posizione seduta, con la possibilità di visualizzare il monitor del computer per seguire più agevolmente gli indicatori del Biofeedback Respiratorio;

  6. Applicare la coppia di sensori PPG alle dita del paziente, vedi capitolo VI;

  7. Configurare i parametri del Biofeedback Respiratorio, vedi capitolo VII;

  8. Premere il tasto “Avvia” nella colonna di sinistra per iniziare il RSA Training test;


  9. Premere il tasto “Ok” per procedere con l'elaborazione del report, vedi capitolo VIII.

Il pulsante “RSA Training” è cliccabile solo nel caso in cui i due dispositivi siano correttamente collegati al computer. In caso contrario, controllare il collegamento dei dispositivi.

Se il Test / Biofeedback viene interrotto prima dello scadere dei 5 minuti non verrà considerato come valido e quindi, non verrà salvato; in tal caso è possibile ripeterlo premendo nuovamente il tasto “Avvia” nella colonna di sinistra oppure annullarlo attraverso il pulsante “Archivio” in alto a sinistra.

V - Posizionamento elettrodi monouso

Per avere un corretto rilevamento del ritmo respiratorio toracico e ridurre al minimo i disturbi, è opportuno posizionare gli elettrodi per la misurazione seguendo i seguenti accorgimenti:

  1. Partendo dalla cavità sternale, posizionare i due elettrodi più interni separandoli di 5cm (si consiglia di utilizzare la card distanziatrice) con la zona di applicazione delle pinzette verso il basso.


  2. Successivamente posizionare i due elettrodi più esterni ad una distanza di 5cm da quelli più interni (si consiglia di utilizzare la card distanziatrice) con la zona di applicazione delle pinzette verso il basso.



Si consiglia di rimuovere la peluria per permettere una migliore aderenza degli elettrodi.





NB: Per svolgere correttamente il Test / Biofeedback, si raccomanda di collegare le pinzette come sopra riportato (ROSSO ‘A’ - NERO ‘A’, NERO ‘B’- ROSSO ‘B’); inoltre, il cavo paziente BIA-ACC non deve toccare il pavimento e non deve intrecciarsi con i cavi dei sensori PPG.

VI - Posizionamento sensori PPG

Verificare che i sensori del PPG Stress Flow siano inseriti nel dispositivo, quindi applicare la coppia di sensori al paziente come segue: Inserire l’indice della mano sinistra nel sensore “L” e l’indice della mano destra nel sensore “R”


NB: Porre il paziente in posizione seduta, il paziente non deve incrociare le gambe e deve mantenere i polsi rilassati appoggiati su un ripiano; Si consiglia di pulire le dita del paziente con alcool prima di inserirle nei sensori.

VII - Esecuzione RSA Training

Cliccando sull’apposito pulsante RSA Training (dal menu di sinistra), si apre la schermata del Training.

1. Configurazione

E‘ possibile configurare due modalità di test: