I normali processi metabolici che avvengono all'interno del nostro corpo portano a continue variazioni del pH in un continuo susseguirsi di apporto-eliminazione di “acidi” e “basi” che determinano modifiche nella concentrazione dello ione idrogeno (H+) con conseguente variazione del pH dell'organismo che deve far fronte a queste variazioni e mantenere il pH fisiologico. Il pH del fluido extracellulare, compreso il plasma sanguigno, è normalmente strettamente regolato tra 7,32 e 7,42 dai sistemi tampone, dal sistema respiratorio e dal sistema renale .
Negli ultimi decenni molti studi hanno evidenziato gli effetti del pH extracellulare sulla funzione immunitaria cellulare e umorale. Poiché il pH acido predomina nei punti dell’infiammazione e in altri siti di attività immunitaria, la maggior parte degli studi fino ad oggi si concentra sull'effetto del pH acido piuttosto che alcalino. Le indagini su specifici leucociti dimostrano principalmente l'inibizione della chemiotassi, dell'attività respiratoria e della capacità battericida a pH ridotto.
Cominciano ad emergere anche prove di alterata citotossicità e proliferazione dei linfociti a pH acido. Molte delle acidosi cliniche sono accompagnate da immunodeficienza. Un piccolo numero di studi dimostra l'attivazione indotta dall'acido delle proteine del complemento e la via alternativa del complemento, oltre a un aumento del legame degli anticorpi ai leucociti a pH abbassato.
Recenti studi hanno evidenziato che i cambiamenti del ph extracellulare ha una grande influenza sull'infezione da SARS-CoV-2 e sulla gravità da COVID-19. Il pH acido aumenta l'infezione da SARS-CoV-2, le complicanze e il rischio di morte da COVID-19. La regolazione del pH extracellulare aiuta ad impedire o limitare l'ingresso di SARS-CoV-2 nelle cellule umane.In questo contesto risulta molto importante la capacità fisiologica del organismo di mantenere il pH del fluido extracellulare strettamente regolato tra 7,32 e 7,42 dai sistemi tampone, dal sistema respiratorio e dal sistema renale.
Modulare un ambiente extracellulare più alcalino non adatto alla fusione tra l'involucro del virus SARS-CoV-2 e la membrana della cellula ospite è un metodo promettente per prevenire o limitare l'ingresso di coronavirus nelle cellule umane. Recenti ricerche hanno evidenziato, come studi eseguiti anche in passato per altri virus, che un ambiente extracellulare più alcalino potrebbe intervenire nel ridurre il ciclo vita del virus SARS-CoV-2 e essere un ottimo alleato agli attuali trattamenti clinici.
Come accennato, la funzione respiratoria, quella renale e i sistemi tampone dell’organismo interagiscono tra loro per controllare il pH dei liquidi organici con estrema precisione; quando i tamponi sono saturi o alterati, o vi sia un danno respiratorio o renale, il pH oltrepassa questi limiti determinando la comparsa dei sintomi di acidosi. Oscillazioni temporanee del pH sono frequenti e nella maggior parte dei casi vengono rapidamente recuperate ma se la situazione che ha determinato il disturbo permane, il pH può rimanere alterato.
Ci sono molte cause che determinano una condizione di squilibrio del sistema acido-base: le più serie riguardano condizioni patologiche per esempio alcune patologie del SNC coinvolgenti i riflessi respiratori e circolatori, ma ce ne sono altre che appartengono alla vita quotidiana e che ci possono esporre a tale condizione e sono stress e alcool, sport intenso, fumo, vita sedentaria, insufficiente apporto di liquidi, uso prolungato di farmaci, eccesso di alimenti acidificanti a PRAL positivo e altre condizioni.
Un’alimentazione ricca di alimenti a PRAL positivo a lungo andare influenza le caratteristiche acido/base del sangue in particolare per i pazienti affetti da disturbi funzionali, patologie o in sovrappeso. Per questo, infatti, tante patologie traggono beneficio da un’alimentazione ricca in vegetali, povera di sodio (NaCl) ed addizionata con sistemi tampone.
L'efficacia nell'usare supplementi alimentari tampone, come supporto alla regolazione del pH extracellulare è dimostrata dalla letteratura scientifica che ha analizzato i benefici di tale sostanze in vari campi dallo sport a condizioni patologiche sia acute che croniche.
Melcalin Base ad esempio è un supplemento tampone che contiene oltre al tampone carbonato di sodio, anche il magnesio e calcio, per cui agisce da supporto in caso di aumento dell’escrezione di calcio e magnesio, tipica in condizioni di aumentata escrezione acida netta (NAE elevato).
Autori: Dario Boschiero - Data: 01/02/2022
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Bibliografia